sabato 27 aprile 2013

Troppo presto.

Camminavo e la mia strada non era del tutto in salita nè del tutto in discesa. Indietreggiavo. In continuazione. La birra aveva fatto il resto. Caduta sull'asfalto duro ma bagnato, rialzata e la mia via era infinita. Così dissimile dalla mia vita. Ti penso mentre fatico a camminare e tenermi in piedi davanti al ricordo, appena passato. Non sono così. Manco di troppo amore. Non mi voglio. Mi detesto. E con questo? Effy perchè non parli? Non interessa a nessuno?

mercoledì 6 marzo 2013

H 03.24

Non dormo. Dopo aver preso quattro pastiglie di Felison e novanta gocce di Talofen. Non posso. Non riesco. Forse non voglio. Non so. Non so più niente. Di certezze non ce ne sono. Ed io sto qui. A sperare che la notte passi in fretta. Che queste giornate non siano sempre così lunghe. È un pò come essere traditi. Oppure sentirsi la pedina che fa impazzire tutto l'equilibrio del gioco. Ora i giocatori non lo sono più, con tutti i loro problemi che sono galeggianti. Mentre io rimango pedina. Da vedere il meno possibile o da escludere per fare spazio, più spazio possibile. Così alcuni credono di risolvere le proprie beghe. Ogni famiglia ha le sue. Loro non sanno di essere felici. Anche noi non lo sapevamo. Ma un secondo ti cambia la vita.

mercoledì 27 febbraio 2013

La Fine

Effy la ladra.

Sto male. Mi sento male. La mia mente è piena di pensieri e i timpani di musica sparata a massimo volume dal lettore mp3. Sono sul treno del ritorno. Techno. Non riesco a pensare. Sono nuovamente immobile. Perché accadono cose, perché ne accadono altre. Io non sono nessuno. Ma neanche tu lo sei. Non dovevi permettere che quelle accuse arrivassero in quel modo. Non dovevi neanche aprire quella bocca da ignorante. Sei sempre stato un personaggio inutile per me. Beh, ora sei diventata utile. Per ricoprirti di insulti. Sei talmente piccola come persona che non hai neanche il coraggio di riferire le cose come stanno veramente. Te la fai sotto. Ergo, da questo si evince che sei una conta balle. Ed inoltre sei anche sadica. Non vuoi un pò di bene a tuo figlio? Ti importa più delle apparenze che dell'umore della persona che dovresti amare di più al mondo? No, perché è certo... lui non può avere una fidanzata con una testa propria o forse non ti va giù che tu per qualche giorno a settimana non eri la prima donna di casa e che io sono giovane e bella, mentre tu un cesso orrendo e vecchio.

Io ti amo. Non ci perderemo. Mai. Voglio farti ancora felice. E non permetterò che un'accusa, fatta in quel modo poi, ci divida.
Stringimi forte.